La Cina proporrà in questi giorni una serie di condizioni per iniziare un tavolo con il quale chiudere la guerra commerciale tra i due paesi.

Naturalmente non manca lo stop al bando di Huawei.

Secondo gli analisti non sarà facile per Xi Jinping e Donald Trump trovare un accordo.

Le due potenze infatti si giocano, non solo l’influenza commerciale e le promesse ai rispettivi popoli, ma anche il controllo del mondo come potenze che influenzano diversi stati e realtà.

Secondo le indiscrezioni, il presidente della Cina non avrà un atteggiamento aggressivo, cercherà invece un compromesso con gli USA per arrivare a gestire al meglio la situazione, magari accordandosi per escludere altri avversari economici.

USA e Cina potrebbero quindi tornare a un rapporto di armonia, nonostante la crescita della Cina e della sua influenza, oltre delle sue capacità tecnologiche, sia una chiara minaccia agli USA, fino ad oggi proprietari del mondo tech.

Xi ha intenzione di illustrare diversi vantaggi del possibile accordo, compreso quella della collaborazione al dossier sicurezza.

Dall’incontro tra i due presidenti dipende molto del mondo tech e dello sviluppo, oltre che il destino di Huawei che sembra ancora arrancare con il suo Hongmeng OS e che potrebbe guadagnare moltissimo dallo stop al ban dei suoi device.

Il futuro della tecnologia si discute quindi tra i due paesi che, più di tutti hanno portato innovazione nel mondo e che si ritrovano oggi a fronteggiarsi all’interno di quella che è una vera e propria guerra commerciale tra due superpotenze con conseguenze impreviste.

Nel frattempo sul fronte Huawei le vendite sembrano ancora andar bene, forti forse della speranza degli acquirenti di vedere una risoluzione nella questione del supporto o, semplicemente di utenti inconsapevoli della situazione attuale.

L’incontro è sempre più vicino, staremo a vedere in che modo i due paesi sceglieranno di risolvere la situazione.