Il prossimo 31 agosto i Dash Button, bottoni portachiavi che permettevano di ordinare determinati prodotti con una sola pressione, smetteranno di funzionare a livello mondiale.
Un progetto strano e ambizioso quello di Amazon, troppo strano forse per diventare una realtà consolidata.
Interrompere la vendita dei Dash Button era una decisione presa da tempo.
Amazon però aveva parlato di un supporto continuo per quelli già venduti, cosa che non è stata rispettata a quanto pare a causa del flop totale della cosa.
I Dash Button sono un’idea un po’ troppo complicata.
Un bottone per brand collegato a un quantitativo fisso di materiali per rifornirsi, ideali per i più pigri e per catene, ristoranti e hotel.
La nuova tecnologia era sembrata inizialmente geniale.
Un solo tasto per avere in poche ore la propria fornitura di Coca Cola a casa.
Le vendite non sono state però entusiasmanti, così come l’utilizzo, scemato dopo l’entusiasmo iniziale.
Ed ecco che il Dash Button è diventato rapidamente un imbarazzo per Amazon, più che una fonte di rendita, fino alla decisione di non venderlo più.
I pochi superstiti però, non si potevano aspettare che venisse staccata definitivamente la spina al loro bottoncino.
Da ora in poi quindi, gli ordini andranno effettuati in modo tradizionale su Amazon.
Per gli altri sarà il momento di uscire di casa e tornare a fare la spesa.
Un esperimento un po’ troppo ambizioso e poco studiato che dimostra come l’obiettivo sia quello di unificare tutto all’interno di un device piuttosto che creare piccoli strumenti che non fanno altro che generare caos nelle case già affollate di gadget e device di ogni genere.
Un addio quindi a Dash Button che potrebbe diventare a questo punto un piccolo gioiellino da collezione per il futuro.
Non è chiaro infatti quante copie siano state distribuite e soprattutto per quali brand.
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