I valori SAR si riferiscono a una scala di emissioni di calore calcolata per valutare i rischi per la salute nell’utilizzo di smartphone e device elettronici.

Molte aziende si mantengono a valori bassissimi, altre, con device molto popolari sfiorano invece i limiti arrivando davvero a valori che potrebbero danneggiare il nostro organismo.

Tra i device più famosi con valori bassi troviamo i seguenti:

  1. Samsung Galaxy Note 8 – 0,17 W/kg
  2. ZTE Axon Elite – 0,17 W/kg
  3. Samsung Galaxy A8 – 0,24 W/kg
  4. LG G7 – 0,244 W/kg
  5. Samsung Galaxy A30 – 0,246 W/kg
  6. Samsung Galaxy S8+ – 0,26 W/kg
  7. Samsung Galaxy S7 edge – 0,26 W/kg
  8. Samsung Galaxy A50 – 0,27 W/kg
  9. Essential PH-1 – 0,28
  10. HTC U11 Life – 0,28 W/kg

Purtroppo esiste anche una classifica negativa dopo trionfa lo Xiaomi Mi A1 con valori altissimi molto vicini al’illegalitò.

La classifica dei valori più alti vede protagoniste le cinesi Xiaomi e Huawei, non mancano però all’appello anche One Plus, Asus e HTC.

I valori in questo caso sono davvero elevati e potrebbero allarmare gli utenti che utilizzano maggiormente lo smarphone, in particolare se vicino alla testa.

Ecco di seguito i device con i valori SAr più elevati al momento in circolazione:

  1. Xiaomi Mi A1 – 1,75 W/kg
  2. OnePlus 5T – 1,68 W/kg
  3. Huawei Mate 9 – 1,64 W/kg
  4. Xiaomi Mi Max 3 – 1,58 W/kg
  5. ASUS ZenFone 6 – 1,57 W/kg
  6. OnePlus 6T – 1,55 W/kg
  7. Honor 8 – 1,5 W/kg
  8. Huawei P9 – 1,49 W/kg
  9. HTC U12 Life – 1,48 W/kg
  10. Huawei P9 Plus – 1,48 W/kg

Il mondo smartphone è relativamente giocane per capire il reale impatto sull’organismo umano.

con l’avvento di tecnologie sempre nuove, come 4G e l’imminente 4G, difficilmente riusciremo a capire se tenere un device di questo tipo in tasca può dare origine  a malattie, o peggio ancora se le onde che viaggiano intorno a noi sono dannose.

Di sicuro, i celebri video del passato con il pop corn cucinato con due telefoni che comunicano (sempre che non siano fake) dovrebbe mettere in allarme gli utenti che utilizzano per ore e ore i loro dispositivi.