La rivoluzione VR è entrata in una fase di stallo. Dopo l’entusiasmo iniziale le macchine VR non sono riuscite a conquistare il pubblico, in parte per uno scarso interesse vero la realtà troppo immersiva dei caschetti di realtà virtuale, in parte per una situazione ancora arcaica del media che riesce a regalare esperienza particolari ma non a convincere del tutto. Senza dimenticare vari problemi di motion sickness.

Ecco che Facebook ritenta con il suo Oculus Go, dispositivo a un prezzo relativamente basso rispetto alla media che promette di portare la realtà virtuale nella case degli utenti, e di trasformarla in uno dei tanti strumenti disponibili per interagire.

Il visore di Facebook si presenta molto leggero, compatto e minimale, non richiede infatti niente che non sia già presente nel dispositivo. Non immaginatevi però una VR avveniristica. Oculus Go sembra infatti più che altro studiato per offrire una esperienza in alta definizione di vari servizi già noti, tra i quali Netflix. L’effetto è molto piacevole e permette una visione incredibile senza l’acquisto di un televisore da migliaia di Euro. Sotto il punto di vista delle app ci sono dei giochetti, semplici passatempo alla stregua di demo, affiancati da ambienti virtuali dentro ai quali possiamo incontrare i nostri amici in possesso del visore. Questo è molto interessante e genera per la prima volta in modo fruibile, un ambiente simile a quello di VR Chat, dove ci troveremo a interagire all’interno della realtà virtuale. Una trovata interessante specialmente se affiancata al social di Zurckeberg. Resta da vedere però quando Ocuclus Go si diffonderà e se la tecnologia, questa volta riuscirà ad affermarsi, magari di fronte a un mercato più maturo e pronto ad accoglierla.

Per il momento i dubbi sono davvero tanti e, ancora una volta i 200 e più euro di spesa difficilmente sono giustificati.