Nexus è un potente trojan per Android che accede all’home banking e ai portafoglii cripto per rubare denaro agli utenti. Può rimanere dormiente senza entrare subito in azione e sta creando non pochi problemi.
Per prenderlo bisogna scaricare app che lo contengono, di solito APK non ufficiali, ma non è da escludere che possa essere nascosto anche in altre applicazioni Android presenti sullo store.
Il consiglio è di fare la massima attenzione, utilizzando magari uno smartphone solo per questioni economiche, senza mai scaricare app non sicure, nemmeno dallo store ufficiale di Google.
Come funziona un trojan bancario
Le app con trojan bancario rappresentano una minaccia seria per la sicurezza dei dati bancari dell’utente e possono causare danni finanziari significativi. Ecco quali sono i rischi principali:
- Furto di dati bancari: Le app con trojan bancario possono monitorare le attività dell’utente sul dispositivo mobile e raccogliere informazioni sensibili come le credenziali di accesso alla banca, i numeri delle carte di credito e altre informazioni finanziarie.
- Trasferimenti non autorizzati: Le app con trojan bancario possono anche trasferire fondi dal conto bancario dell’utente a un altro conto controllato dal criminale, senza che l’utente ne sia a conoscenza.
- Malware aggiuntivo: Le app con trojan bancario possono anche installare altri tipi di malware sul dispositivo mobile dell’utente, come spyware o ransomware, che possono causare danni significativi.
- Phishing: Le app con trojan bancario possono anche utilizzare tecniche di phishing per ingannare l’utente e convincerlo a fornire le sue informazioni bancarie o altre informazioni sensibili.
- Vulnerabilità del dispositivo: Le app con trojan bancario possono sfruttare le vulnerabilità del sistema operativo mobile per accedere ai dati dell’utente e al sistema operativo stesso.
Il consiglio rimane quello di fare la massima attenzione, soprattutto fino a che i sistemi operativi non prenderanno delle contromisure per questo potente trojan che ruba i soldi dalle banche e dai portafogli cripto.
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