La cavalcata di Huawei sembra aver trovato un piccolo intoppo.
L’azienda infatti è in costante ascesa nel mondo degli smartphone e sta conquistando utenti in tutto il mondo grazie ai suoi prezzi eccellenti e a una produzione che ha trasformato la cina de assemblatore a produttore, scavalcando così numerose aziende che sfruttano la mano d’opera del paese.
A quanto pare però, assieme al successo arrivano adesso delle problematiche, sembra infatti che la società abbia violato alcuni brevetti legati alla tecnologia 4G LTE, tanto da aver portato le autorità a emettere una multa altissima nei confronti della compagnia.
Guerra commerciale? O legittima accusa. Questo non lo sappiamo, di sicuro la corte del Texas ha sanzionato il brand cinese, per 10,5 milioni di dollari in quanto ritenuto colpevole di aver violato una serie di brevetti 4G LTE di proprietà della compagnia PanOptis.
I brevetti in questione sarebbero poi stati utilizzati per i modelli Huawei Nexus 6P, il Mate 9 e il P8 Lite.
La multa, per quanto elevata non dovrebbe danneggiare in alcun modo Huawei che ha agilmente scavalcato Apple tra i dispositivi più venduti e che sembra oramai il nuovo nome del panorama mobile da tenere d’occhio, capace di sperimentare e offrire alla sua utenza quello che gli altri produttori, più cauti non hanno avuto il coraggio di tentare.
Il danno colpisce più che altro l’immagine, ed è proprio per questo che Huawei ha fatto ricordo chiedendo l’annullamento della multa e una nuova indagine.
Quando si alza la testa dalla massa saltano sempre fuori i primi problemi, di sicuro però la cinese Huawei, multa o non multa di strada da fare ne ha molta e, non escludiamo che possa farci rapidamente dimenticare di brand ben più noti che sembrano ormai essersi adagiati sugli allori dei loro grandi nomi e delle loro produzioni annuali.
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