A quanto pare, Google Foto, il sistmema cloud che permette di salvare le proprie foto in automatico sui server Google, non sarà più gratis, oltre un tot di GB a partire dal 2021.
Lo spazio di archiviazione su Google Foto offrirà circa 15 GB di spazio, oltre i quali sarà necessario pagare la compagnia.
In poche parole, oltre un limite non troppo alto, il servizio di Google diventerà a pagamento, lasciando agli utenti a scelta se abbandonare il servizio, e tornare ai più sicuri backup privati, o dare soldi a Google, pagando un prezzo mensile per l’archiviazione.
Una decisione che farà storcere il naso a tanti, e che mostra come la compagnia punti a monetizzare i suoi servizi, fino ad oggi pagati a suon di dati.
E’ possibile che la stretta nei confronti dei colossi tech, abbia portato qualche restrizione nei confronti di Google e del suo accesso ai dati, anche se ne dubitiamo.
Per fortuna ci sono delle alternative; per prima cosa potete rivolgervi a un qualsiasi sistema cloud (verificate sempre la sicurezza offerta dall’azienda) e utilizzarlo per fare i vostri salvataggi personali.
In alternative potete tornare ai classici backup, abbandonando il cloud che espone comunque le vostre foto a eventuali furti.
Salvare le foto in cloud è infatti un grande rischio di privacy, basti pensare ai vari leak che hanno visto protagonisti i personaggi dello spettacolo
Proprio per questo la limitazione di Google potrebbe essere un’occasione per abbandonare il mondo Cloud e tornare a un normale salvataggio fisico, molto più sicuro e di cui avete il controllo.
Buona norma è fare sempre dei backup, tenendo magari le vostre foto almeno su due supporti.
In alternativa, se proprio volete usare il Cloud, esistono altri servizi, come quelli di Google e di Microsoft che potrebbero darvi, anche gratis qualche giga in più a disposizione.
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