C’è aria di next generation nel mondo dei videogiochi, tanto che secondo alcune indiscrezioni alcuni dei titoli più attesi per Playstation 4, saranno titoli di lancio della Playstation 5.
Stiamo parlando di Death Stranding, la prima opera in solitaria del geniale Hideo Kojima, e di The last of us Part II, seguito del capolavoro Sony che ha lasciato a bocca aperta l’intero E3 2018 quando sono state mostrate le prime incredibili sequenze di gioco.
I due giochi sono previsti per la Playstation 4, pare però che le loro qualità tecniche e l’impressionante comparto visivo potrebbero dare il meglio sulla nuova console, tanto da diventarne ammiraglie.
Sarebbe infatti rischioso pubblicare titoli di questo calibro a ridosso del cambio generazionale, molti utenti infatti venderanno la loro vecchia console per acquistare la nuova, il bacino di utenza si ritroverebbe così pericolosamente ridotto tanto da danneggiare l’uscita di titoli di questo calibro.
Inoltre due giochi del genere potrebbero rallentare le vendite dei nuovi dispositivi, altro elemento che Sony sta tenendo di gran conto.
Queste le parole di un esperto:
La maggior parte delle grandi esclusive di Sony in lavorazione uscirà su entrambe le console ma saranno ovviamente realizzate principalmente per PS5. Molti sviluppatori hanno già il devkit di PS5, anche EA lo sta usando per testare il suo Anthem su quello.
Una situazione che appare chiara. Playstation 4, data anche la presenza della sua edizione Pro, avrà un periodo di vita parallelo alla nuova console. Sarà però la potenza di Playstation 5, e la probabile retrocompatibilità a permettere ai giocatori di godere al massimo anche dei titoli precedenti.
I due giochi annunciati da anni, potrebbero rivelarsi quindi le killer app della nuova console. Giocabili anche sui vecchi modelli ma godibili al massimo solo sulla nuova macchina che varrà a quel punto l’acquisto, in particolare se offrirà la possibilità di giocare anche con i dischi e i contenuti digitali della sorella minore.
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