Il tablet ed il phablet sono due dispositivi molto validi e malgrado l’assonanza hanno delle differenze ben precise. Vuoi sapere quali? Leggi questo articolo.
La parola ”phablet” è composta da due termini: phone e tablet. Da ciò si evince che si tratta di un device con la forma di un tablet ma con le funzioni di un classico smartphone. Naturalmente è possibile telefonare con un tablet anche utilizzando vari sistemi, ma la comodità qui sta nel farlo direttamente grazie alla SIM card presente all’interno, proprio come se fosse un ”telefono intelligente”.
Per questo motivo, non sono in pochi ad acquistare un phablet rispetto al suo ”parente”. Un’altra differenza, questa volta estetica, che non poteva non essere citata è quella circa le dimensioni: lo schermo di un phablet, in media, è compreso tra i 5 e i 7” (fatta eccezione per pochi, come ad esempio il Galaxy Tab o Galaxy Note). Questa misura si colloca come via di mezzo tra quella di uno smartphone e quella di un tablet. Il display di quest’ultimo, invece, di solito non è collocabile mai al di sotto dei 7” pollici di diagonale. Nell’ambito delle prestazioni funzionali, i due dispositivi sembrano essere sullo stesso livello; certo è che un phablet, in genere, ha tutte le funzioni di un classico tablet.
Un tablet, invece, non può permettere di telefonare, escludendo la possibilità di inserire al proprio interno una scheda SIM. A questo punto potresti a tutti gli effetti esserti convinto del fatto che ti convenga acquistare un phablet, ma rimane un ultimo aspetto da tenere in considerazione: il prezzo. Nonostante le varie caratteristiche, il phablet tenderà sempre a costare più di un tablet; fattore forse dovuto alla già citata possibilità di utilizzare la SIM. Giunto al termine di questo breve articolo sotto forma di guida, ti senti già deciso sull’acquisto?
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