Netflix ha aperto il 2021 giocando la sua carta migliore, Cobra Kai, serie cult, soprattutto tra i trentenni che si può considerare il fiore all’occhiello sotto il punto di vista commerciale della compagnia per questo mese.
Cobra Kai è uno dei contenuti che più attirano gli utenti, che magari poi rimangono sulla piattaforma, anche senza sfruttarla sempre, o guardandola solo raramente.
Ecco di seguito le novità tra le quali, per chi preferisce vedere titoli del passato, spicca Dawson’s Creek.
- 1 gennaio: Cobra Kai Stagione 3
- 1 gennaio: My Hero Academia Stagione 2
- 6 gennaio: Suits Stagione 9
- 10 gennaio: Brooklyn Nine-Nine Stagione 6
- 15 gennaio: Disincanto Stagione 3
- 15 gennaio: Dawson’s Creek Stagioni 1-6
- 22 gennaio: Fate – The Winx Saga Stagione 1
- 22 gennaio: Jurassic World – Nuove avventure Stagione 2
- 26 gennaio: Snowpiercer – Stagione 2
Il mese di gennaio non vanta però solo Cobra Kai, ma anche Lupin, nuovo film della compagnia.
Di seguito, trovate invece i film acquisiti da Netflix. Mese un po’ deludente sotto il punto di vista film, con poche e dimenticabili aggiunte.
1 gennaio
- Spider-Man
2 gennaio
- Rocketman
7 gennaio
- Pieces of a Woman
8 gennaio
- Lupin
11 gennaio
- Perfetti sconosciuti
16 gennaio
- The Nun: La vocazione del male
Netflix prosegue con un modello che sembra pagare: produzioni molto simili basate su lunghezza e cliffhanger, qualche acquisizione di valore e un target che punta ai più giovani e agli attuali trentenni; principali consumatori di prodotti digitali e in steaming.
Proprio i trentenni sono il bersaglio di operazioni nostalgia e produzioni che richiamano proprio alle serie e ai videogiochi di una generazione.
Alcune delle produzioni riescono poi ad affascinare utenti di tutte le età, ma sembra proprio che il target per eccellenza, almeno per il momento siano gli attuali trentenni, con un legame di nostalgia verso i film anni 80 e 90, basti pensare a Cobra Kai, e allo stesso Stranger Things.
Resta da vedere se questo sistema può reggere o se, presto o tardi, la scarsa fattura di buona parte delle produzioni Netflix diventerà evidente.
Lascia un commento