I pro player sono una fortuna e una spina nel fianco per i titoli competitivi.

Se da un lato personaggi come Ninja portano utenti su Fortnite e fanno conoscere il titolo a milioni di persone, dall’altro sono continuamente  muovere critiche a quella che è praticamente la loro esistenza.

Questa volta è il turno del pad su PC, ed ecco che Ninja commenta: “Se le persone vogliono giocare con un controller, allora che giochino su Xbox o PlayStation. I controller su PC creano queste strane situazioni nelle quali, come quel tipo lì, letteralmente non mancano un singolo colpo. Non si ha bisogno di avere grandi capacità di mira o che altro.”

Ninja continua“Senti, lo capisco, giocare su PC è un’esperienza migliore, giusto? Hai un frame rate migliore. Ne sono consapevole, però a questo punto usa mouse e tastiera.” 

A quanto pare, l’utilizzo del controller su Fortnite ha scatenato il solito putiferio tra streamer a pro player, sempre pronti a lamentarsi ad ogni piccolo cambiamento nel gioco.

La polemica del resto è parte del loro business, proprio così ottengono visibilità e danno vita a live seguite dove criticano e discutono il gioco.

Seconod Ninja, “La mira assistita deve essere cambiata: è un fatto.”

Secondo Ninja comunque il joystick deve essere presente all’interno del titolo, senza però elementi come la mira assistita che rovinano l’esperienza ai giocatori tastiera.

Resta da vedere se Epic prenderà in considerazione le critiche dei pro player o seguirà sulla sua strada.

Del resto, la compagnia ha un progetto preciso, quello di far giocare il maggior numero di persone possibile e guadagnare dagli acquisti in-app e dai dati degli utenti al momento della registrazione.

Quello che pensa Ninja lascia, alla fine dei conti il tempo che trova, se in compenso Epic dovesse vedere un aumento di giocatori, magari proprio grazie all’introduzione del pad e al bilanciamento di questo.