E’ in corso un particolare attacco hacker che vede come obiettivo le aziende che utilizzano smartphone Apple.
L’operazione modifica alcuni parametri delle impostazioni per portare con l’inganno gli utenti iPhone a installare app fraudolente che simulano le app ufficiali dello store.
L’allarme sembrerebbe molto serio, arriva infatti da Talos, centro di ricerca per l’intelligence e la cyber security di Cisco, una multinazionale statunitense dell’informatica.
I ricercatori sono riusciti a mettere in mostra il complesso trucchetto, un tipo di attacco mirato che necessita grandi capacità ma il cui risultato è davvero devastante.
L’obiettivo è quello di far installare versioni compromesse delle principali applicazioni, siano queste Whatsapp, Telegram, così come Chrome.
Nel momento in cui l’utente inizia ad utilizzare le app contraffatte, tutte le informazioni da lui immesse, le conversazioni e così via entrano nelle mani degli hacker.
Nello stesso tempo questa intrusione permette ai cybercriminali di accedere a numerosi dati contenuti all’interno dello smartphone.
Una situazione che dovrà essere maggiormente indagata e che potrebbe mostrare un pericolo Exploit dei dispositivi Apple, spesso preferiti in ambito aziendale, avendo sostituito il fu BlackBerry, considerato il top di gamma per la sicurezza.
Questo è solo uno dei tanti nuovi tipi di attacco informatiche che gli utenti smartphone si trovano ad affrontare. La tecnologia a disposizione dei team di hacker così come la loro preparazione e le loro capacità, sono cresciute a dismisura, trasformando l’hacking in una realtà con la quale, in un futuro sempre più digitale e connesso, dovremo trovarci a fare i conti.
Le macchine che utilizziamo sono infatti tutte violabili, in un modo o nell’altro. Anche le difese più complesse possono essere violate presto o tardi, in particolare di fronte ad attacchi mirati che bersagliano un utente particolare, magari per eccedere a dati sensibili e informazioni aziendali.
Massima attenzione quindi, e scaricate solo dallo store ufficiale.
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