Assicurarsi che il proprio sito sia sicuro è molto importante.
Per controllare il livello di sicurezza dei siti WordPress il plugin più usato dai webmaster è Wordfence. Si tratta di un prezioso strumento di analisi del sito WordPress, poiché in tempo effettivo è capace di evidenziare la probabile presenza di URL che originano un errore 404, e di monitorare non soltanto gli indirizzi IP degli utenti, bensì quelli dei robot che prendono accesso al dominio.
Dunque, Wordfence è molto prezioso nel rilevare potenziali problemi che possono consentire agli hacker di disporre un attacco. La novità che gli sviluppatori di Wordfence hanno scoperto recentemente, è che gli hacker bucano i siti in WP mediante i router di casa, dunque sul sito di Wordfence troverete anche un tool per fare scan al router.
Inoltre, Wordfence Security è conosciuto anche per assicurare un perfezionamento delle funzioni del sito Internet oppure del blog, e velocizzarlo grazie all’opzione caching. Nel dettaglio, dopo aver installato il plugin Wordfence Security occorrerà andare nella sezione che è definita ‘Performance Setup’ per attivare la caching. Nella sezione “Performance Setup” si può:
-Avviare due tipi di caching: quella base e quella Falcon (capace di migliorare la performance del tuo sito sino a 40-50 volte)
-Configurare la cache in maniera che venga svuotata in modo automatico quando pubblicate un nuovo post
– svuotare la cache manualmente
-Escludere specifici URL dalla cache
Wordfence tutela sui DNS, esaminando potenziali cambi DNS non autorizzati e scansiona oltre 44 mila varianti di malware e molte backdoors, incluse: C99, R57, RootShell, Crystal Shell, Matamu, Cybershell, W4cking, Sniper, Predator, Jackal, Phantasma, GFS, Dive, Dx e altre… Sono funzionalità tutte disponibili nella versione gratuita, tuttavia a queste se ne possono affiancare tante altre funzioni avanzate a pagamento. Tra queste: la possibilità di programmare eventuali scansioni, usare i database dello sviluppatore per bloccare eventuali IP malevoli, con un’accuratezza del 99.5%, scansionare anche le pagine HTML, Javascript e fogli CSS reindirizzati dal CMS e ottenere assistenza prioritaria via email.
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